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L'Acidellone

Ma com'è bello montare in giro sui colli bolognesi!

Ritorno da San Leo: ore 2:30 a.m.
Partenza da Bologna: ore 6:00 a.m.

Gaso: infinito
Stanchezza: la metà bastava

Neanche il tempo di finire di smontare a San Leo (vedi articolo) e già a Bologna stavano iniziando i preparativi per il nostro nuovo progetto, una linea di 375 metri sui colli Bolognesi, 25 minuti da Bologna, secret spot vicino a Pianoro. Il programma era di partire alle 6 perché da un lato avevamo vagamente presente la zona dove fare l’ancoraggio e avevamo già dato un’occhiata, dall’altro lato era tutto da scoprire, non sapevamo nulla, nemmeno come raggiungerlo. Ci dividiamo in due squadre e si parte. 

Team A: Cassa, Tiz, Leo, Deren, Ale

Team B: Carlo, Gio, Vale, Ire

Il Team A doveva andare nell’ancoraggio già più vagamente conosciuto, il Team B aveva come prima missione quella di riuscire a trovare un modo di arrivare sulla cima della cresta. 

Per il Team A fila abbastanza tutto liscio, saliti con il favore dell’alba riusciamo a trovare facilmente due alberi solidi in mezzo a tutte quelle calanche e sabbia, progettiamo due soste abbastanza lunghe e aspettiamo che dal lato B arrivi il drone per iniziare il montaggio effettivo. Nel frattempo dall’altra parte imbocchiamo diverse strade che ci depistano o rallentano finché un sentierino miracoloso e sporchissimo ci salva.

Passiamo cordino e linea senza troppi intoppi senza troppa fatica da entrambe le parti e finalmente per le 13:30 la linea é pronta e camminabile. Fortunatamente per quell’ora ci aveva già raggiunto Ste con qualche provvista per il pranzo, mangiamo e qualcuno crolla in una pennica mortale da mancanza di sonno e fatica.

 La linea rimane Incredibilmente vuota per quasi due ore e poi iniziano le sessionnn!

Arriviamo a sera e organizziamo una festicciola con qualche amicu in più, tra cui pure Quarzo Blu DJ (per tutti Camilo ma ci teniamo a fargli pubblicità), conosciuto da Leo in Argentina, Paloma la fotografa analogica di Parigi,  Maddalena la vanlifer, Antony, due regaz di Sasso Marconi… Si crea come sempre la balotta, il flow che è quello che ci unisce.

Carlo si spara pure una bella night session sotto la luna piena, facciamo quattro chiacchiere e poi chi torna a Bolo e chi dorme all’ancoraggio, il bosco ci culla tutta la notte nelle nostre amache.

Il giorno dopo si è fatta semplicemente qualche session e poi abbiamo smontato senza troppi intoppi.

Alla prossima linea!